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MusArt Festival 

Dal 12 al 26 luglio torna MusArt Festival, la rassegna prodotta da Associazione Culturale Musart in collaborazione con Istituto degli Innocenti e Università degli Studi di Firenze che unisce musica, danza, esposizioni e visite a luoghi d’arte nel centro della città.

Roberto Bolle, LP, Achille Lauro, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Riccardo Cocciante, Rock The Opera, Steve Hackett e Dado Moroni i protagonisti principali di questa edizione che si prospetta, come sempre, all’insegna del grande spettacolo. Ma spazio anche ad altri nomi noti del panorama musicale internazionale e non solo.

A inaugurare il Festival i primi tre appuntamenti di “Quello che non so, lo so cantare” nel Chiostro degli Uomini Istituto Degli Innocenti con i concerti del compositore Tommaso Novi (12 luglio), della pianista Frida Bollani Magoni (13 luglio) e della cantautrice livornese Nada (14 luglio), tutti con inizio alle 21.15.

Sarà poi il ballerino Roberto Bolle e il suo straordinario Galà ad “aprire le danze” dei grandi eventi del Festival in piazza Santissima Annunziata, sabato 16 luglio alle 21.15. Una presenza consolidata, quella dell’étoile dei due mondi, che da anni ha inserito la nota piazza fiorentina tra le mete imperdibili dei suoi tour estivi e anche per il 2022 non è voluto mancare. Uno spettacolo completo, dove musica, danza e spettacolo si mescolano per dare vita a una grande serata sotto il segno dell’arte.

Il cantante calabrese Peppe Voltarelli con la sua ironia, invece, sarà il protagonista della serata del 17 luglio, alle 21.15, nel Chiostro degli Uomini Istituto Degli Innocenti, ultima della rassegna “Quello che non so, lo so cantare”.

Si prosegue, lunedì 18 luglio alle 21.15 in piazza Santissima Annunziata con il concerto della cantautrice americana LP, reduce da numerosi successivi internazionali con i suoi ultimi brani in cui pop, rock, soul e un pizzico di folk si uniscono tra loro arricchiti da testi poetici e particolari, in linea con la personalità poliedrica dell’artista.

Martedì 19 luglio due appuntamenti in programma. Si comincia alle 21.15 con “Cocciante canta Cocciante” tappa del tour del cantautore italiano Riccardo Cocciante che ripercorre, nel corso della serata, la storia dei brani che l’hanno reso celebre, accompagnato dall’Orchestra sinfonica “Saverio Mercadante” diretta dal Maestro Leonardo de Amicis.

Alle 21.30, invece, nel Chiostro di Levante della Biblioteca umanistica dell’Università di Firenze è il turno del giovane chitarrista e violinista Federico Mecozzi che si esibirà per la rassegna “…E adesso tocca a me”.

Mercoledì 20 luglio è il turno di un altro grande nome della scena internazionale, reduce dalla recente esperienza di Eurovision Song Contest 2022, Achille Lauro, accompagnato per l’occasione dalla sua band e dall’Electric Orchestra: un ensemble di 52 elementi che proporranno insieme al cantante uno show innovativo, completo e ricco di colpi di scena.

Giovedì 21 luglio ancora un ritorno in piazza Santissima Annunziata, quello di Vinicio Capossela a un anno esatto dal concerto fiorentino ispirato a Dante. Per MusArt 2022, il cantautore propone un nuovo spettacolo dal titolo: “Round one thirty five 1990-2020 – personal standards” dove teatralità e musica trovano la loro massima espressione nella ricerca stilistica dell’artista che ripercorrerà il repertorio dei primi album, accompagnato dagli storici collaboratori Giancarlo Bianchetti, Enrico Lazzarini e Antonio Marangolo che dei primi tre dischi aveva curato gli arrangiamenti, a partire da quel “All’una e trentacinque circa” a cui si ispira il titolo dell’evento.

Sempre il 21 luglio, alle 21.30 secondo appuntamento con i concerti di “…E adesso tocca a me” nel Chiostro di Levante della Biblioteca umanistica dell’UniFi con protagonista Andrea Faccioli Cabeki che presenterà il nuovo disco “Da qui i grattacieli erano meravigliosi”, caratterizzato dall’utilizzo di una chitarra acustica processata e di un sintetizzatore suonato simultaneamente con i piedi tramite una “tastiera” a pedali.

Si prosegue, venerdì 22 luglio con “Form Sarajevo” il concerto del musicista e compositore Goran Bregovic che trasformerà in musica le numerose anime della capitale della Bosnia-Erzegovina. Insieme a lui tre violini solisti, suonati secondo la tradizione classica occidentale, quella klezmer e quella orientale e l’immancabile Wedding and Funeral Band Orchestra, ensemble di fiati gitani e coro di voci bulgare.

Mentre, alle 21.30 nel Chiostro di Levante della Biblioteca umanistica dell’UniFi appuntamento con Simona Sciacca trio. Il progetto della cantante che parte dalla Sicilia ma propone sonorità musicali che si espandono fino alla musica popolare portoghese e sud-americana. Ad accompagnarla sul palco i musicisti: Alessandro Chimienti alla chitarra e Mauro Menegazzi alla fisarmonica.

Sabato 23 luglio alle 21.15 sul palco di piazza Santissima Annunziata suoneranno i grandi successi del rock dai Pink Floyd agli Zeppelin, eseguiti in chiave sinfonica per “Rock The Opera vol. 2”, il concerto che vedrà insieme l’Orchestra della Toscana e la Prague Philharmonic Orchestra dirette dal Maestro Friedemann Riehle

Alle 21.30 si terrà invece il concerto di Pietro Cantarelli: musicista, compositore, produttore e arrangiatore, altro evento della serie “…E adesso tocca a me” nel Chiostro di Levante della Biblioteca umanistica dell’UniFi.

Ultimi due eventi nel Chiostro di Levante della Biblioteca umanistica dell’UniFi con il music teller Federico Sacchi domenica 24 luglio alle 21.30 con “Wonderful Visions” lo spettacolo dedicato al legame tra Stevie Wonder e Martin Luther King raccontato in tre esperienze d’ascolto che ripercorrono la vita e la carriera musicale di Wonder e lunedì 25 luglio alle 21.30 con “Africa is a state of mind” con la produzione di Assemblea Teatro.

Il racconto del processo che ha portato alla nascita di questi tre capolavori, il viaggio che i loro autori hanno compiuto dentro alla musica, alla ricerca della sua vera essenza. Perché in un viaggio la cosa più importante non è la meta, ma cosa succede lungo il cammino. 

Lunedì 25 luglio sempre sul palco di piazza Santissima Annunziata, arriva il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett con il suo tour “Seconds out + more” che vede al centro uno tra i maggiori successi discografici del gruppo. Poche ore più tardi, martedì 26 luglio alle 4,45 nel Cortile degli Uomini degli Istituto Degli Innocenti, il suggestivo concerto all’alba del pianista Dado Moroni chiuderà l’edizione 2022 del MusArt Festival.

Ma Musart, come dice il nome, non è solo musica; prima degli spettacoli, infatti, si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti a piazza Santissima Annunziata. E ancora, nell’ambito della manifestazione concerti pomeridiani, la mostra fotografica “Because the night” con una raccolta di immagini inedite provenienti dagli archivi di Marco Borrelli, giovane fotografo di spettacolo di Firenze e la rassegna di docu-film musicali in collaborazione con Sky Arte “Arte 33 Giri – Italian Masters” sulla serie scritta dall’autore Edoardo Rossi con la guida dello storico discografico Stefano Senardi, ideatore e curatore della serie e direttore artistico del Festival MusArt. Cinque serate dal 20  al 24 luglio al Cinema La Compagnia sulle storie, gli aneddoti e le curiosità di alcuni tra i dischi più importanti della musica italiana che vengono raccontati da chi ha contribuito a scrivere quelle pagine in vinile diventate poi dei classici. 

Tra le novità di questa edizione anche la realizzazione di un itinerario in dieci tappe alla scoperta di luoghi che hanno fatto la storia della musica fiorentina. Dieci targhe facilmente raggiungibili seguendo una mappa dedicata, guida indispensabile attraverso vie del centro storico e della periferia per il pubblico del Festival, ma anche per i fiorentini più curiosi.

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