
SECRET FLORENCE
All’interno dell’Estate Fiorentina 2023, dal 5 al 16 giugno, torna Secret Florence con la sua ottava edizione. Sette giorni di eventi alternati in cinque luoghi reinterpretati con proposte artistiche che costituiscono un unicum territoriale con alcune novità assolute della ricerca artistica contemporanea.
A realizzarlo cinque realtà di respiro internazionale: Fabbrica Europa, Lo Schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale e Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni che hanno scelto diverse location per dialogare con il paesaggio urbano e la sua storia.
Si parte lunedì 5 al Cinema la Compagnia dalle ore 18.00 con la proiezione a cura di Lo Schermo dell’arte dei “Tre Film su John Zorn” dell’attore e regista francese Mathieu Amalric che presenta, per la prima volta in Italia, i suoi lavori dedicati a John Zorn: sassofonista, clarinettista e compositore americano tra i più influenti e geniali musicisti della scena contemporanea. Ideati per essere proiettati durante i concerti di Zorn, i tre film saranno presentati in questa occasione alla presenza del regista e nella loro sequenza temporale.
Il giorno seguente alle ore 19.00 il Chiostro del Convento del Carmine accoglie, in esclusiva per Secret Florence, il concerto a cura di Musicus Concentus del violoncellista olandese Ernst Reijseger, autore di leggendarie performance nei festival jazz in tutta Europa spaziando tra classica, world e jazz. In occasione del Festival, e quindi una sola volta l’anno, il Chiostro viene riscoperto da residenti, cittadini e turisti, che lo possono apprezzare come luogo deputato alla musica e allo spettacolo. Perfetto esempio di spazio inesplorato, che per un giorno lascia la sua funzione primaria per ospitare performance di musica contemporanea.
Il Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni il 7 e l’8 giugno alle ore 20.00 e 21.00 presenta il Dittico dal titolo “Rito” nella suggestiva Villa Carducci Pandolfini tra Soffiano e Legnaia. Lo spettacolo è composto dalle performance: “Suite” con la musica dal vivo di Naomi Berrill (violoncello) e i danzatori Maurizio Giunti e Jari Boldrini e “Le tue labbra” con la musica dal vivo di Daniele Roccato (contrabbasso) e i danzatori Claudia Caldarano e Maurizio Giunti. Due riti, appunto, intesi come soglie di gesti che si succedono durante la giornata e che restituiscono alla Villa la funzione di cenacolo, di luogo dove ascoltare, sostare, camminare e osservare.
Si prosegue il 14 e 15 giugno alle 21.00 con i suoni di “Aria”, una due giorni dedicata alla musica di ricerca open air a cura di Tempo Reale al Piazzale del Torrino, luogo nascosto del Parco di Villa Strozzi. Una serie di concerti, anticipati da un incontro gratutito la mattina del 14, all’insegna di un approccio plurale e aperto, denso di strumenti e linguaggi diversi, accomunati dallo spirito di esplorazione che da sempre contraddistingue l’azione del Centro fiorentino. Alla presenza del compositore tedesco Heiner Goebbels, insieme al performer Gianni Gebbia si contrappongono idealmente la violoncellista coreana Okkyung Lee e la compagine di improvvisazione elettroacustica BIG Bologna Improvisation Group, entrambe espressione di un’idea attualissima di musica.
Il Festival si conclude venerdì 16 giugno alle ore 21.00 al Tenax: la storica discoteca fiorentina, con l’evento di Fabbrica Europa: “STILL LIVES: FLORENCE” di Daniel Kok (Singapore) e Luke George (Melbourne). Una proposta a metà tra la performance e l’installazione basata sulla pratica di bondage giapponese Shibari. Nella serie STILL LIVES, i due artisti individuano immagini e simboli che appartengono alla cultura dei luoghi che attraversano. Per STILL LIVES: FLORENCE hanno scelto come punto di partenza il “Ratto delle Sabine” del Giambologna, capolavoro del Manierismo, con l’idea di reinterpretarlo in forma contemporanea con performer che si identificano nell’universo queer, per aprire una riflessione sul rapporto tra potere, identità, genere.
Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso gratuito con prenotazione o con bligetto a un prezzo agevolato.