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FESTIVAL AU DESERT

Ritorna anche quest’anno tra i grandi eventi dell’Estate Fiorentina 2023 il Festival au Désert, dedicato alla world music dei grandi nomi del panorama contemporaneo. La rassegna è organizzata dalla Fondazione Fabbrica Europa in collaborazione con il Festival au Désert del Mali.

 

Nato nel 2010, il festival vuole celebrare il dialogo tra territori diversi, in particolare il Sahel, il Nord Africa, il Mediterraneo e il Medio Oriente. Il palcoscenico dei concerti sarà il Piazzale delle Cascine/PARC, che ospiterà in tre giorni artisti internazionali in connubio con i più preparati musicisti del territorio nazionale e toscano, nel segno dell’incontro, della conoscenza e della creazione per attraversare i territori possibili della musica.

 

Si parte il 28 giugno ore 19,30 con l’incontro “Viaggio in Mali” con il fotografo e giornalista di Rai Radio 3 Valerio Corzani, per proseguire alle 21 con il concerto del gambiano Alieu Saho, alias Kora Hero che, insieme alla voce di Elisabetta Maulo, le chitarre di Roberto Luti e le percussioni di Simone Padovani porterà la musica della sua kora, strumento a corde dell’Africa occidentale legato alla tradizione dei cantastorie griot. E ancora, a seguire, l’iraniano Reza Mirjalali a voce e tar con Simone Bottasso all’organetto. Il musicista di Teheran ha iniziato a esibirsi in concerto già all’età di 14 anni prima di essere attivo in tutto il mondo con collaborazioni in ensemble di diversi genere musicali.

 

Si prosegue giovedì 29 giugno alle 21 con il concerto del musicista russo Dimitri Grechi Espinoza al sassofono che si esibirà sul palco con Andrea Beninati alla batteria e al violoncello, Gabrio Baldacci alle chitarre e Kader Tarhanine alla voce e alla chitarra, tra radici blues, melodie jazz e ritmi elettronici.

 

Evento conclusivo venerdì 30 giugno ore 21 con il gruppo Mosaïc, che riunisce musicisti provenienti da parti del mondo molto diverse: Hamdi Jammoussi dalla Tunisia, Georgi Dobrev dalla Bulgaria al kaval, Noé Clerc dalla Francia alla fisarmonica, Adèle Viret dalla Francia al violoncello, Zé Almeida dal Portogallo al contrabbasso, Diogo Alexandre dal Portogallo alla batteria e con la direzione di Fabrizio Cassol dal Belgio. Le loro composizioni sono incontri musicali tra jazz e musica mediterranea, tra diversi luoghi attraversati e conosciuti per uno spazio di invito e di scambio. A seguire la nuova perla della musica tuareg Kader Tarhanine, uno degli artisti più seguiti del momento dai giovani del Sahara che sarà sul palco con la sua chitarra e voce insieme alla chitarra e alla voce di Abd Elkadir Sabou e di Mohammed Zenani, il basso di Dramane Touré e la batteria di Mohamed Alhousseini. La loro musica unisce ritmi tradizionali e sonorità rock a testi poetici saheliani e arabi, ambasciatrice di pace tra il nord e il sud del Mali a lungo attraversati da conflitti politici ed etnici.