Associazione culturale e musicale Italian Brass Network – Italian Brass Week
L’Italian Brass Week è un festival dal respiro internazionale nato 20 anni fa sotto la direzione artistica di Luca Benucci, primo corno del Maggio Musicale Fiorentino. Nel corso di questi anni il festival e l’Associazione si sono occupati della formazione di migliaia giovani artisti provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di consolidare una realtà che troppo spesso passa inosservata e dare l’opportunità ai musicisti emergenti di poter partecipare ad un evento di visibilità primaria per il mondo degli ottoni e della musica.
La mission è la valorizzazione di grandi talenti italiani e stranieri, attraverso la promozione e l’interscambio culturale. Il festival dà l’opportunità a giovani studenti, neo professionisti e professionisti di prendere parte ad un evento di rilevanza internazionale, di suonare e imparare dai più importanti musicisti del mondo degli ottoni, facenti parte delle più grandi orchestre, conservatori ed università.
L’alto livello formativo e la qualità della manifestazione sono state premiate con la medaglia di bronzo del Presidente della Repubblica e con molti altri riconoscimenti, ottenuti per l’importanza dell’evento e per aver coinvolto generazioni di giovani musicisti, che si sono formati e sono diventati eccellenti interpreti.
Nel corso di questi anni la qualità artistica del festival è sempre stata garantita dalla presenza di virtuosi e solisti di tutto il mondo, docenti italiani, europei e internazionali, jazz band e brass ensemble che partecipano, si confrontano e suonano insieme in momento importante per la crescita professionale di tutti i giovani che prenderanno parte al festival.
31 luglio | AREZZO BRASS CITY
Arezzo Brass City
Giornata di chiusura del XXIII Festival Internazionale Italian Brass Week
Museo di Casa Vasari, ore 10.30
Fondazione Ivan Bruschi, ore 11.30
Ritratti d’artista in Musica
I solisti dell’Italian Brass Week:
Francisco ‘Pacho’ Flores, Jens Lindemann, Andrea Tofanelli, Andrea Dell’Ira – trombe
Luca Benucci, Giovanni Hoffer, Stefan de Leval Jezierski – corni
Zoltan Kiss, Lito Fontana, Gabriele Malloggi – tromboni
Luciano De Luca, Bastien Baumet – euphonium
Øystein Baadsvik – tuba
Pianoforte: Andrea Trovato
I solisti del Festival rievocheranno, in Musica, le più grandi personalità aretine, dal ciclo di Affreschi della Vera Croce di Piero della Francesca e il Crocifisso del Cimabue, dalle tracce della città etrusco-romana con quei perfetti equilibri cosmici delle sonorità degli ottoni in onore di Apollo, dio del Sole, della Musica e dell’Armonia, alla Chimera d’Arezzo, quel mostro generato da Tifone ed Echidna, sorella del Cerbero di dantesca memoria, cane infernale dalle tre teste, personificazione della Tempesta, scoperta nel 1553 nelle campagne di Arezzo e restaurata da Benvenuto Cellini, da Francesco Petrarca all’architetto mediceo Giorgio Vasari e le architetture musicali del tardo Rinascimento.
Un viaggio musicale, artistico, letterario, sacro e profano, in una delle città toscane più suggestive e affascinanti, «focolaio determinante della civiltà italiana», come affermato da Jacques Heurgon.
Per maggiori informazioni sul programma: https://www.italianbrass.com/it/