GENIUS LOCI
Dal 26 al 28 settembre torna a Firenze in occasione “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”: due notti e un’alba tra concerti, talk e performance per scoprire in modo originale l’identità del suggestivo complesso monumentale. Il rapporto tra uomo e natura è il tema di questa 7° edizione del Festival promosso dall’Associazione Controradio Club, dall’Opera di Santa Croce e da Controradio in collaborazione con l’associazione culturale La Nottola di Minerva.
Si parte giovedì 26 settembre su tre location in contemporanea all’interno del complesso monumentale di Santa Croce. Nel Cenacolo alle ore 19.50 appuntamento con il talk “Le forme del divino”, una riflessione sulla natura delle immagini sacre attraverso i secoli che vedrà a confronto Michele Dantini, docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Università per Stranieri di Perugia, Giovanna Zucconi, autrice e conduttrice televisiva e radiofonica e Sergio Givone, già docente di filosofia estetica presso le Università di Perugia, Torino e Firenze, con letture di Marcello Sbigoli e la moderazione di Raffaele Palumbo. A seguire, alle ore 21.00, lo spettacolo “W la fuga”, di e con il cronista sportivo Marco Pastonesi, tra le penne ufficiali del Giro d’Italia, accompagnato dalla musica live di Alessandro D’Alessandro. Il ciclismo è l’unico sport dove la fuga non è un atto di viltà ma di coraggio: si va in fuga per passione o per disperazione, per far vedere la maglia o per farsi vedere dalla moglie, per salutare i parenti o anche per salutare la corsa. Alle ore 22.15 ancora spazio al teatro con “Lu Santo Jullare Francesco”: dalle ricerche di Dario Fo, Premio Nobel per la letteratura 1997, e con l’interpretazione di Mario Pirovano, un indimenticabile monologo sulla vita di San Francesco oltre che uno spaccato sull’Italia medievale tra Papi e Cardinali, soldati sui campi di battaglia, contadini e venditori al mercato, monaci e cavapietre.
Lo spazio del Secondo Chiostro sarà dedicato alla musica. Alle ore 20.15 con Ruth Goller, artista con base a Londra considerata una delle più importanti figure nel campo del sound di confine, nonché una delle più interessanti e richieste specialiste del basso elettrico sulla scena internazionale. Goller presenterà al pubblico il nuovo progetto “Skyllumina” – recentemente pubblicato per la prestigiosa etichetta di Chicago International Anthem – al fianco di Emanuele Maniscalco alla batteria e accompagnata dalle voci evocative di Lauren Kinsella ed Alice Grant. Sempre da oltremanica alle ore 21.30 arriva la John Greaves Band, per un concerto che riporta sul palco il meglio del prog rock inglese suonato dai suoi storici protagonisti. In formazione – oltre al leggendario musicista gallese già militante in band seminali quali Henry Cow, Penguin Café Orchestra, National Health, qui nel ruolo di band leader – Mel Collins al sax, col suo impressionante curriculum di collaborazioni, sopra tutte quella coi King Crimson, di cui è membro dal 1971; Jakko Jakszyk, chitarrista sempre dai King Crimson; Annie Barbazza a piano e chitarra, vero astro nascente della scena avant/prog, “scoperta” da Greg Lake (ancora un link coi King Crimson); Annie Whitehead, trombonista da tempo collaboratrice di Robert Wyatt e figura centrale del nuovo jazz progressivo inglese; Règïs Boulard, pirotecnico batterista francese. Da non dimenticare la Cappella Pazzi, dove in due sessioni successive – alle ore 21.15 e alle ore 23.15 – si esibiranno gli Sliders: ensemble scintillante come l’ottone dei tre tromboni che la compongono, capace di sussurrare, gridare, ruggire, sorprendere, divertire e commuovere.
Venerdì 27 settembre alle ore 19.50 nel Cenacolo il talk “A piedi nudi sulla terra”: Folco Terzani e Sarah Savioli tesseranno storie e punti di vista a partire dalle rispettive pubblicazioni, con letture a cura di Giulia Cavallini, musiche dal vivo di Ettore Bonafè e la moderazione di Raffaele Palumbo. Segue alle ore 21.00 “L’età fragile”, il talk/performance con al centro Donatella di Pietrantonio e il suo ultimo lavoro editoriale, con letture a cura di Federica Miniati, musiche live eseguite da Meissa Duo (Alda Delle Lucche e Giulia Fidenti) e la moderazione di Raffaele Palumbo.
La serata procede alle ore 22.15 con Kalifa Kone, Jabel Kanuteh e Marco Zanotti Trio. Kanuteh e Zanotti – griot gambiano il primo e percussionista italiano il secondo – propongono un sound che ha assimilato Fela Kuti così come le correnti contemporanee provenienti dall’Africa e dalla sua diaspora. Ospite del concerto è Kalifa Kone, percussionista nato e cresciuto a Bamako, in Mali, collaboratore di big della musica africana come Oumou Sangare, Kel Asssouf, Baba Sissoko e Salif Keita.
Nel Secondo Chiostro, alle ore 20.10 spazio al ritmo della The Bass Gang, gruppo che riunisce quattro eccellenze del contrabbasso nostrano, attivi come solisti e primi contrabbassi in prestigiose Orchestre come quelle di Santa Cecilia, Orchestra del Maggio Fiorentino, Orchestra del Teatro alla Scala, London Simphony Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica A.Toscanini. E poi alle ore 21.30 Maurizio Geri Swingtet feat. Nico Gori: Maurizio Geri a chitarra e voce, Pippi Dimonte al contrabbasso e Giacomo Tosti alla fisarmonica per uno spettacolo ispirato alla tradizione zingara alsaziana, dal padre fondatore Django Reinhardt fino alle varie contaminazioni che fino ad oggi hanno reso vitale e “moderno” lo swing-manouche. Special guest Nico Gori, che vanta collaborazioni con giganti tra cui il maestro della bossa nova Caetano Veloso.
In Cappella Pazzi: Naom, percorso di condivisione umana e musicale nato da una serie di domande relative al fare musica ed al suo significato, live in tre sessioni successive, alle ore 19.45, alle ore 21.20 e alle ore 22.30. Tra musica colta, suggestioni dal subcontinente indiano, elementi contemporanei e richiami arcaici Nazareno Caputo e Omar Cecchi creano un set di soli strumenti a percussione – vibrafono, marimba, batteria, konnakkol – radicati a un fare musica artigianale, ancestrale.
La 7° edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce” si chiuderà come da tradizione con un concerto all’alba. Alle ore 6.00 del mattino di sabato 28 settembre nel Secondo Chiostro sarà Andrea Motis, cantante e trombettista spagnola che ha conquistato la critica internazionale grazie alla voce splendida, paragonata a quella di Norah Jones, e alla grazia dimostrata nell’esibirsi sui palchi sin da giovanissima. Motis sarà a Firenze per un live intimo, in due col chitarrista Josep Traver.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.santacroceopera.it
Info www.controradio.it