Stazione Utopia – Uncomfortable Tours – visita installazione OBJECTS OF MIGRATION, PHOTO OBJECTS OF ART HISTORY
A chi appartiene il patrimonio culturale? Chi ha il diritto di raccontarlo? Quali sono le narrative escluse dal mito “Firenze, culla del Rinascimento”? Possiamo decolonizzare il nostro sguardo a partire dalle storie che vengono dai margini? Dalla rivolta della trecciaiole, alla presenza di africanə nel ‘400, dalla comunità LGBTQ+A nel Rinascimento al radical design degli anni ‘70, dallo Space Electronic alle tracce del passato coloniale italiano, dalle utopie psichedeliche agli oggetti di chi ha attraversato il Mediterraneo fino a mostre condominiali alle Piagge, i tours raccontano storie poco conosciute con sguardi trasversali.
Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Via dei Servi n. 51
30 settembre h. 14.30
Visita all’installazione alla presenza dei mediatori/trici Amir
OBJECTS OF MIGRATION, PHOTO OBJECTS OF ART HISTORY. ENCOUNTERS IN AN ARCHIVE.
una installazione di Massimo Ricciardo
a cura di Costanza Caraffa e Almut Goldhahn
Nell’ambito del progetto Amir accoglienza musei inclusione relazione
I migranti che attraversano il Mediterraneo portano con sé oggetti funzionali al viaggio, come passaporti e carte nautiche, ma anche all’identità e alla memoria, come fotografie di famiglia, diari, un campione della terra d’origine. Massimo Ricciardo li ha raccolti in Sicilia e a Lampedusa fin dal 2013; nell’installazione Encounters li fa dialogare con fotografie della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz. L’installazione genera quesiti di stringente attualità intorno a questi oggetti “parlanti”, evidenziando le tassonomie che regolano ogni archivio, ma anche le società contemporanee.
Maggiori informazioni: https://www.stazioneutopia.com/uncomfortabletours